Bonus e agevolazioni

A partire dal 2018, è disponibile il Bonus sociale idrico, un aiuto per chi ha problemi economici che permette di pagare meno la bolletta dell'acqua.

Che cos'è il Bonus idrico

 

Il Bonus idrico è un'iniziativa pensata per aiutare le persone che ne hanno più bisogno.

Introdotto in tutta Italia dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA (ex AEEGSI) con Deliberazione 897/2017 e successiva Del. n.227/2018, questo Bonus permette una riduzione sulla tariffa relativa al servizio di acquedotto per gli usi domestico residenti, in linea con le disposizioni del DPCM 13 ottobre 2016 (Tariffa sociale del SII).

 

Dal 1° Gennaio 2021 tutti i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente, senza bisogno di presentare la domanda, come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124.

 

A partire da questa data, tutte le domande presentate ai Comuni o ai CAF non potranno essere accettate e non saranno considerate valide per ottenere l'agevolazione.

 

Consulta la delibera ARERA

ll Bonus per disagio economico è pensato per sostenere le famiglie in difficoltà.


Per poterlo ricevere, è necessario rientrare in una delle seguenti situazioni: 

 

  • ISEE basso: il valore ISEE del nucleo familiare non deve superare i 9.530 euro. Questo limite è stato aggiornato di recente, come indicato nella delibera ARERA 13/2023

     

  • Famiglie numerose: i nuclei con 4 figli a carico e un ISEE fino a 20.000 euro 

     

  • Reddito o Pensione di cittadinanza: i beneficiari di queste misure hanno diritto al bonus 

     

Requisiti aggiuntivi: 

 

  • Uno dei membri della famiglia deve essere l'intestatario di un contratto di fornitura idrica attivo per uso domestico residente, oppure l'abitazione deve essere servita da una fornitura condominiale idrica attiva. 

     

  • Ogni famiglia può ricevere un solo Bonus all'anno. 

Dal 1° gennaio 2021 non è più necessario presentare la domanda presso Comuni o CAF.

 

L'unico requisito richiesto è la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che permette l'attestazione ISEE, fondamentale per le prestazioni sociali agevolate.

 

Per i nuclei familiari aventi diritto l'INPS invierà, in conformità alle normative sulla privacy, i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. La società provvederà a incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alla fornitura di acqua, consentendo l'erogazione automatica del bonus.

Il Bonus consente una riduzione del costo in bolletta pari a 18,25 mc annui, equivalenti a 50 litri al giorno per ciascun componente del nucleo familiare. Questa quantità è stata stimata come la minima necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali.

Le amministrazioni competenti stanno discutendo le modalità applicative per l'erogazione automatica del Bonus. Indipendentemente da questo, i Bonus per il 2021 e il 2022 saranno riconosciuti alle famiglie aventi diritto per l'intero periodo di agevolazione, anche attraverso il riconoscimento delle quote del Bonus già maturate.

Come specificato da ARERA, il processo di riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto approfondimenti e adempimenti aggiuntivi, in particolare per quanto riguarda la normativa sulla privacy. Di conseguenza, i bonus 2021 e 2022 saranno erogati in conformità con la Delibera ARERA n. 651/2022, consultabile alle seguenti pagine: 
 

Con GESESA abbiamo completato gli adempimenti in materia di privacy, necessari per la ricezione dei dati dal SII.